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Il mercato dell’aria condizionata offre una scelta ampia. Oggi ci concentreremo su un particolare apparecchio per il raffrescamento, lo split, uno dei sistemi di climatizzazione più gettonati a livello domestico. Quando si parla di split ci si riferisce ad una unità interna, che prevede l’installazione di un apparecchio esterno nella facciata o nel balcone dell’appartamento destinato alla liberazione dell’aria calda verso l’esterno.

Potenza dell’installazione

La prima caratteristica a cui badare è la potenza frigorifera, necessaria per assorbire il calore dell’ambiente. In questo calcolo intervengono fattori come la superficie delle pareti, il tetto, la temperatura esterna, l’orientamento della stanza, le zone d’ombra, la stagione e i materiali di costruzione. In sostanza, comunque, un’area di 40 m2 avrebbe bisogno di un apparato di 4000 btu.

Consumo energetico

Gli split sono dotati di un’etichetta energetica che indica il livello di efficienza: A++ per i più efficienti, G per quelli che consumano più energia. Al momento della scelta dell’apparecchio, infatti, è fondamentale considerare il consumo energetico, sia per il costo mensile delle bollette, sia per l’eventuale riduzione delle emissioni nell’ambiente esterno.

Prestazioni del sistema

La maggior parte degli split funzionano oggi con la tecnologia inverter, in grado di regolare il meccanismo dell’apparecchio tramite il cambio della frequenza del ciclo elettronico: il compressore gira continuamente permettendo di mantenere costante la temperatura della stanza. Si garantisce così un consumo energetico direttamente proporzionale alla capacità di raffrescamento richiesta e si evitano consumi superflui.

Esistono poi altre funzioni come il caso dei filtri depuratori dell’aria o i sistemi ionizzanti, con filtri che puliscono l’aria da batteri e polvere, ideali in caso di allergie.

Prima dell’acquisto è bene ponderare anche il livello di potenza sonora dell’apparato, riportato sempre nell’etichetta energetica. Se lo split è destinato ad una camera da letto, è consigliabile non superi i 24 decibel.

 

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